MOSTRA DI ROBERTO VALLINI
Una sintesi di movimenti vertucali richiama alla memoria Paco, il labrador per quindici anni presente nella vita della mia famiglia. Lavorando questa radice man mano intravedevo e percepivo sinuosità e agilità familiari, forme conosciute che non riuscivo a collocare. Arrivato all'essenza della radice, mi è parsa nitida l'associazione forma - ricordo: erano i movimenti di Paco!
Roberto Vallini
E' bello girare la collina insieme al cane: mentre si cammina, lui fiuta e riconosce per noi le radici, le tane, le forre, le vite nascoste e moltiplica in noi il piacere delle scoperte.
Cesare Pavese
MOSTRA DI ROBERTO VALLINI
Una pianta di poco pregio, un'infestante. Ma lavorando la sua radice sono emerse venature e forme che hanno dato movimentoalla scultura. In queste forme ho ritrovato la solidità dellemontagne della Val D'Ossola, terra di estrazione. "Robinia" ridà bellezza e valore ad una pianta arrivata dal Nord America e da sempre considerata solo come legna da ardere.
Roberto Vallini
Una radice è un fiore che disprezza la fama
khalil Gibran
MOSTRA DI ROBERTO VALLINI
Alla fine sono emerse le movenze: dal lungo lavoro a togliere è scaturita un'opera fragile, leggera, dai movimenti multiformi e multidirezionali. Della radice originale, nessuna traccia, niente rotondità, solo geometrie vaganti percorse da importanti venature, esaltate dal lavoro di creazione che ne rafforza la naturale cromaticità.
Roberto Vallini
Le profonde radici non dubitano mai che verrà la primavera
Marty Rubin
MOSTRA DI ROBERTO VALLINI
Patagonia, Argentina. Due leoni marini nuotano tra i flutti. Lui, possente, gira intorno alla femmina, facendo evoluzioni; lei, più minuta, assiste estasiata. Il mare è mosso e il moto ondoso sembra seguire il ritmo della danza amorosa. Il tutto è accompagnato dallo struggente canto del maschio, simile ad una dolorosa serenata.........Nel lavorare questa sottile radice è emerso forte il ricordo.
Roberto Vallini
Titolo:
Flutti con figure
MOSTRA DI ROBERTO VALLINI
Strana creatura dalle esili e fragili forme, emersa dalla lavorazione di una radice in avanzata fase di decomposizione. La sua "deformità" la pone lontana dai canoni della bellezza ma le sue asimmetrie, le fratture evidenti, il suo sgraziato movimento danno al volume complessivo dell'opera una grazia inaspettata.
Roberto Vallini